Nuovo Bando per la formazione di imprenditori e collaboratori

Home / Blog / Nuovo Bando per la formazione di imprenditori e collaboratori

La Regione del Veneto con DGR 497/21, ha approvato il nuovo bando “Alleniamoci al Futuro – Nuove competenze per il lavoro che cambia” (FSC 2014-2020 in continuità con il POR FSE 2014-2020 – Asse 1 Occupabilità) per la formazione di imprenditori, soci e collaboratori.

Molte aziende, a causa della situazione legata alla gestione della pandemia da COVID-19, stanno adottando nuove strategie che includono un uso sempre più considerevole della tecnologia nel processo lavorativo. Di conseguenza, queste nuove impostazioni, stanno portando ad una veloce trasformazione delle mansioni e dei posti di lavoro che richiederanno un importante aggiornamento delle competenze di tutto il personale aziendale.

Il Bando intende, quindi, sostenere progetti per lo sviluppo di azioni di investimento sul capitale umano volte a migliorare la pertinenza dei profili di competenza dei lavoratori alle sfide della competitività sostenibile.

Obiettivi specifici

  • innovazione digitale
  • formazione qualificata dei lavoratori in ambito ICT;
  • sviluppo dello smart working;
  • ibridazione delle competenze;
  • rilancio in seguito alla crisi dovuta all’emergenza sanitaria;
  • passaggio generazionale e di ricerca di nuovi mercati;
  • nuove forme di finanziamento e/o di finanza agevolata (accesso al credito e al capitale di rischio, incentivi e agevolazioni, nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale);
  • soluzioni di e-commerce;
  • collaborazione tra imprese
  • competitività sostenibile.

Tipologia di progetti

Le proposte progettuali potranno riferirsi a una delle due Linee progettuali di seguito descritte:

 Progetti Linea 1 / Imprese P.R.O. – Pronte, Resilienti, Operative

Sviluppo e crescita delle competenze dei lavoratori attraverso: due o più interventi di breve durata per l’acquisizione di specifiche competenze.

Verranno premiati i progetti che prevedano esclusivamente interventi di accompagnamento taylor made (quali coaching, assistenza e consulenza, voucher, webinar) orientati al raggiungimento tempestivo dei fabbisogni espressi dalle aziende.

Progetti Linea 2 / Imprese F.I.T. – Forti, Innovative, Trainanti

– definizione di strategie di rilancio aziendale, che prevedano percorsi mirati di innovazione tecnologica, strategica e/o organizzativa customizzati rispetto alle esigenze aziendali.

– definizione di una strategia di rilancio aziendale, denominata “Azione strategica di rilancio”, pertanto dovranno prevedere almeno il Temporary Manager e/o il Piano di rilancio per l’innovazione (il Piano di rilancio prevede come output una Relazione finale).

– interventi complementari dell’Azione strategica di rilancio potranno essere previsti: Borse di ricerca, Spese Fesr, Action Research

Le proposte progettuali di entrambe le linee, per le motivazioni e gli obiettivi formativi perseguiti, dovranno contribuire al conseguimento delle priorità regionali stabilite nella “Strategia di Specializzazione Intelligente” della Regione del Veneto (RIS3) e, pertanto, dovranno riguardare le traiettorie di sviluppo e tecnologiche riferite alle aree di specializzazione così come definite nel documento “Percorso di Fine Tuning – RIS3 Veneto”.

Ogni progetto potrà essere composto da più interventi, ognuno dei quali dovrà riferirsi a una o più traiettorie di sviluppo e tecnologiche.

 Destinatari

  • lavoratori occupati presso imprese, operanti in unità localizzate sul territorio regionale con modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
  • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;

Termine di consegna dei progetti

Linea 1 – sono previsti 3 sportelli mensili con scadenza – 20/05, 18/06 e 16/07/2021
Linea 2 – è previsto uno sportello unico il 18/06/2021

Approvazione: entro 90 giorni dalla data di presentazione

 Vincoli di partecipazione

– è consentita la partecipazione a un solo Progetto (Linea 1 o Linea 2) da parte della stessa azienda;
– l’impresa interessata deve dichiarare che, alla data del 31 dicembre 2019, non si trovava in stato di difficoltà, così come definito dall’art. 2 c. 18 del Reg. (UE) n. 651/2014.

Scarica la direttiva